Le autovetture robot stanno facendo passi da gigante e le industrie stanno investendo ingenti capitali.
Ogni giorno vengono percorsi migliaia di chilometri e il numero di occasioni in cui i tecnici umani devono intervenire per supportare i comandi del computer sta calando rapidamente. Gran parte dei test vengono effettuati nei centri abitati dove oltre al normale ed intenso traffico veicolare di mezzi pubblici e privati possono esserci incroci pericolosi, ciclisti o pedoni che attraversano di colpo. Si tratta di situazioni limite rispetto a quello che un automobilista medio deve affrontare quotidianamente; in tal modo i disimpegni, ovvero il meccanismo con il quale il guidatore di riserva (umano) a bordo interviene per variare il comportamento dell’auto, si riducono sempre più a significare che i sistemi automatizzati di guida si vanno raffinando sempre più. Si può dire che le auto imparano dai propri errori grazie all’intervento umano e ciò va tutto a beneficio della sicurezza che dovrebbe essere l’obiettivo finale.
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